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La storia
La Polisportiva Santa Maria è ormai, per tutti, la squadra di “Benvenuti al Sud”. Fondazione nel 1932. Colori sociali: giallo e rosso. È il club di Castellabate, il comune cilentano in cui è ambientato il celebre film con Claudio Bisio e Alessandro Siani.
La storia della Polisportiva è legata a doppio filo a quella dell’ingegner Antonio Carrano, presidente per oltre quarant’anni, dalla metà del secolo scorso. A lui è intitolato l’impianto sportivo con terreno di gioco in erba sintetica che viaggia a una media di 500 spettatori a partita. Suo nipote, Francesco Tavassi, è l’attuale presidente: a lui è riuscita l’impresa di portare il club prima in Eccellenza e poi in Serie D.
Dopo la storica promozione del 2020, la Polisportiva Santa Maria affronta quest’anno la quarta stagione di fila tra i dilettanti.
La stagione
Nell’estate 2023, la società ha firmato con il Comune un accordo per la gestione pluriennale del campo Carrano. Per la prima volta, la Polisportiva è stata inserita nel girone pugliese, tra i più difficili ed equilibrati di tutta la Serie D. Nel mese di novembre, dopo due pesanti sconfitte, il club ha deciso per il cambio in panchina: al posto di Osvaldo Ferullo è arrivato Antonio Rogazzo, già nello staff di Fabio Cannavaro in Cina.
Tra alti – il successo in casa della corazzata Nardò – e bassi – le sconfitte contro Bitonto e Gallipoli, ultime della classe – la Polisportiva Santa Maria Cilento è consapevole di dover lottare fino all’ultimo per conquistare sul campo una nuova permanenza in Serie D.
I giovani
Unico calciatore ancora in squadra dalla storica promozione del 2020 è il centrocampista ivoriano Kassoum Coulibaly. Appena un anno dopo, è arrivato in giallorosso l’attuale capitano, il difensore Francesco Campanella. Entrambi sono punti di riferimento per una rosa dall’età media particolarmente bassa. La società, infatti, porta avanti un progetto che parte dalla Scuola calcio e ruota attorno ai giovani.
Come risultato, in questi anni tra i dilettanti, la Polisportiva Santa Maria è sempre finita sul podio di “Giovani D Valore”, l’iniziativa che premia le società con maggior utilizzo di under oltre la quota prevista dal regolamento. Una tendenza confermata pure in questa stagione: nelle prime tre rilevazioni dell’anno, la Polisportiva ha sempre primeggiato tra le squadre del Girone I per impiego dei giovani.
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